Cremazione
L’autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari, in base alla normativa nazionale e regionale. La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso.
La richiesta è ammissibile se la volontà del defunto è manifestata nei seguenti modi:
- Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
- Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione);
- Dichiarazione dei familiari più prossimi effettuata personalmente davanti all’Ufficiale di Stato civile del Comune di decesso o di residenza (del defunto o del richiedente), tramite idoneo processo verbale. In caso di disaccordo tra i familiari, vale la volontà della maggioranza assoluta degli stessi.
Alla domanda va allegato il certificato medico dal quale risulti sia che il defunto non era portatore di peacemaker, sia che è escluso il sospetto di morte dolosa. L’autorizzazione alla cremazione è infine rilasciata dall’Ufficiale dello Stato civile.
Sia la richiesta di cremazione, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.
Affidamento dell'urna cineraria
In Lombardia l’affidamento delle ceneri derivanti dalla cremazione, racchiuse in apposita urna cineraria di idoneo materiale, è concesso nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari, in base alla normativa nazionale e regionale. La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso
La richiesta di affidamento (che può essere presentata contestualmente alla pratica di cremazione, oppure anche in seguito se la richiesta viene presentata per urne cinerarie già tumulate) è ammissibile se la volontà del defunto di affidare le ceneri ad uno specifica persona è manifestata nei seguenti modi:
- Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
- Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione);
- Dichiarazione dei familiari più prossimi effettuata personalmente davanti all’Ufficiale di Stato civile del Comune di decesso o di residenza (del defunto o del richiedente), tramite idoneo processo verbale. In caso di disaccordo tra i familiari, vale la volontà della maggioranza assoluta degli stessi.
L’autorizzazione all’affidamento dell’urna cineraria è infine rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.
Sia la richiesta di affidamento, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.
Dispersione delle ceneri
In Lombardia è possibile disperdere le ceneri derivanti da cremazione sulla base di una espressa volontà del defunto, che può essere manifestata esclusivamente nei seguenti modi:
- Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
- Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione).
Non può quindi essere accolta la richiesta di dispersione ceneri presentata dai familiari, ai quali viene soltanto consentita la scelta del luogo qualora il defunto non abbia lasciato indicazioni in merito. La dispersione è consentita in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri, in natura o in aree private all’aperto e comunque non nei centri abitati.
La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso. L’autorizzazione alla dispersione delle ceneri è infine rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.
E’ possibile disperdere anche le ceneri già tumulate, purché sussistano le stesse condizioni; in quest’ultimo caso l’Ufficiale di Stato Civile competente è quello dove si trova il cimitero, purché le ceneri siano state tumulate prima dell’entrata in vigore dell’entrata in vigore del Regolamento Regionale n. 6/2004.
Sia la richiesta di dispersione, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.
Trasporto di cadaveri, ceneri e resti mortali
Ogni trasporto di cadaveri, ceneri o resti mortali, va autorizzato dal Comune di decesso. L’autorizzazione al trasporto è rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.
Sia la richiesta di trasporto, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.